Anche se il tempo non invitava a uscire, il quartiere si è fatto in quattro per movimentare il finesettimana degli isolani. Si sono svolti infatti la festa di Isola Pepe Verde, il festival letterario delle librerie di quartiere, il mercatino bioe l’inaugurazione del nido di Soprasotto.

E’ ormai diventato un appuntamento fisso del sabato alla Secca il mercatino di prodotti biologici: ortaggi e frutta, formaggi e vino, pane, pasta e riso, olio, marmellate e miele… Nel pomeriggio l’AIAB Lombardia ha tenuto anche dei laboratori per bambini, tema l’aglio e la preparazione della bruschetta (v. il programma dei laboratori di ottobre).

Poco lontano, al giardino condiviso di Isola Pepe verde si montavano i pannelli solari, che sono stati poi inaugurati il pomeriggio al tramonto, si piantavano i tulipani e ci si divertiva con un po’ di musica e di clownerie. Ospite d’eccezione il vicesindaco Lucia De Cesaris, madrina “storica” del giardino condiviso.

Sempre in zona si festeggiava, da Medionauta, anche il nuovo nido autogestito di Soprasotto, con tanti spettacoli e giochi per i piccolissimi. Peccato soltanto che le due iniziative si siano sovrapposte anziché farsi complementari, giacché come è noto in genere l’unione fa la forza…

Domenica invece è stata la volta del Secondo Festival Della Libreria Diffusa, sempre le librerie di quartiere, sempre in piazza Archinto, questa volta sul tema degli equilibri instabili, tra fantasia, teccnologia e creatività. Mentre Studio Armad’illo intratteneva i più piccoli con un laboratorio artistico, il moderatore Matteo Liuzzi ha condotto il dibattito fra la scrittrice Irene Chias, l’umorista Giuliana Maldini, l’esperto di tecnologie dell’apprendimento e del lavoro collaborativi Davide Biolghini, l’attore e clown Piero Lenardon, il professore di informatica giuridica Giovanni Ziccardi e il fotografo Lorenzo Tricoli, autore di Support Your Locals, che per l’occasione ha presentato al quartiere il terzo numero della rivista. Un bel momento che ha colorato di allegria un pomeriggio per il resto plumbeo e piuttosto freddino. Con l’augurio che diventi presto un altro appuntameto fisso del quartiere Isola!