Gli spazi mancano, i soldi anche, le politiche pubbliche sono spesso insufficienti. Così i genitori si organizzano per dare più opportunità a sé stessi e ai propri bambini. Oltre che al nido autogestito di Soprasotto i bimbi isolani possono trovarsi e giocare insieme tutti i giovedì alla Stecca.
Isola in Gioco è un progetto rivolto alle famiglie del quartiere Isola di Milano e del resto della città, con particolare attenzione ai bambini di età compresa fra gli zero e i sei anni. Il progetto è nato spontaneamente da un gruppo di genitori che di fronte al freddo dell’inverno hanno deciso di proporre all’ associazione Cantieri Isola di allestire un’area giochi temporanea all’interno della neo inaugurata Stecca 3 – incubatore dell’arte.
Nel giro di poche settimane il gruppo ha avviato uno spazio settimanale nel salone della Stecca che accoglie ogni giovedì bambini, genitori e nonni del quartiere proponendo spazio gioco libero, laboratori, feste a tema, cinemino. Oltre all’appuntamento del giovedì pomeriggio Isola in Gioco promuove incontri rivolti ai genitori, laboratori creativi strutturati, appuntamenti di convivialità nel weekend.
Isola in Gioco è un progetto condotto direttamente dai genitori che lo frequentano e non gode attualmente di finanziamenti pubblici, si fonda sul volontariato e sulla valorizzazione delle competenze e professionalità di tante mamme, e papà, escluse dal mondo del lavoro. Per questo hanno lanciato la campagna Adotta una mamma, per cercare risorse per i progetti di sostegno alla genitorialità e le attività rivolte a bambine e bambini promosse da .
Adotta una mamma si rivolge a tutti coloro che ritengano importante garantire un futuro più sereno ai nostri figli, in un quartiere che riconosca il valore delle relazioni, dell’incontro, dello scambio. Si può contribuire in modi diversi: prestando del tempo e la propria professionalità, mettendo a disposizione risorse economiche per sostenere delle attività specifiche, aiutandoci a diffondere la voce.
Nel video uno sguardo sul giovedì dei bimbi alla Stecca, ma sopratutto la testimonianza di un processo di coesione sociale nato spontanemente e governato direttamente da un gruppo di genitori. Il video vuol essere anche un invito a sperimentare processi partecipativi che vedano la famiglia come punto di forza e di riferimento anche in altri quartieri della città di Milano.