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Un futuro assicurato

Maggio 9th, 2016 by milanoisola Categories: News No Responses

La buona notizia è che non avremo più in zona uno scheletro da paesaggio post-nucleare con un orripilante cartellone pubblicitario a nasconderne, parzialmente, l’orrore. La cattiva notizia è che il famigerato monolite non sarà affatto demolito, ma risistemato e riconvertito a uffici, di UnipolSai ovviamente.

Il Rasoio dunque ha il futuro assicurato, a dispetto di quanti, tanti, ne auspicavano l’abbattimento. Questo almeno in base al progetto che, a quanto riporta il Corriere, è stato recentemente presentato al Comune dal gruppo assicurativo e bancario per rilanciare il triste destino di questo edificio progettato addirittura nei lontani anni ’80 e perseguitato da viarie vicende giudiziarie, che in origine avrebbe dovuto ospitare la sede di Milano Assicurazioni, e poi un centro commerciale con tanto di centro fitness e parcheggio multipiano.

Il “Rasoio”

L’altra buona notizia è che il mega parcheggio da 400 posti che doveva occupare i primi piani dell’edificio non ci sarà più: evidentemente qualcuno si è reso conto che sarebbe stato inutile in quella che ormai è diventata la zona più servita dai mezzi pubblici di tutta Milano, e questo dovrebbe senza dubbio fargli guadagnare un po’ in estetica. Sempre che di bellezza si possa parlare, data la mole dell’edificio rispetto all’area in cui è ubicata.

Tramontata dunque la prospettiva auspicata a suo tempo dal Comune di riconvertire la struttura in abitazioni a basso prezzo per i meno abbienti, che dubitiamo sia mai stata seriamente presa in considerazione dalla proprietà, il nuovo assetto dovrebbe trasformare in buona parte la fisionomia di questa parte del quartiere che fino ad ora, ad eccezione del palazzotto che ospita la sede di Google e di Pandora, era stata prevalentemente residenziale, facendola gravitare ancora di più verso quella più commerciale di Porta Nuova.

Sulla quale peraltro Unipol si appresta a porre pesantemente la sua impronta: a breve infatti riempirà anche l’enorme scavo dietro piazza Gae Aulenti rimasto da più di tre anni senza cantiere, su cui entro il 2018 dovrebbe sorgere il nuovo quartier generale del gruppo, un maestoso grattacielo di 22 piani con pianta ellittica e facciata rivestita da «X» in acciaio, vetro e legno, progettato dall’architetto Mario Cucinella.

La futura sede di Unipol-Sai a Porta Nuova

Il gruppo infine sta già iniziando a risanare un’altra sensibile ferita del tessuto urbano della zona, ovvero la Torre Galfa vicino al nuovo palazzo della Regione Lombardia, grattacielo che è da tempo in abbandono ed è stato riportato qualche anno fa all’onore delle cronache dal collettivo Macao, che lo aveva occupato per alcuni giorni. Qui il cantiere è appena partito ed entro il 2018 dovrebbe realizzare nei primi tredici piani un hotel della catena Melià, sopra residenze e in cima un ristorante panoramico.

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