http://ad.zanox.com/ppc/?24071337C99788162T

Doppietta a Porta Nuova

Giugno 18th, 2013 by milanoisola Categories: News No Responses

A Michele De Lucchi e Mario Cucinella l’onore di posare l’ultima pietra su Porta Nuova. I due architetti si sono aggiudicati ex aequo il bando per la progettazione dei due edifici fronte parco che andranno a completare le architetture di Porta Nuova Garibaldi.

 
Cucinella

 

Il concorso è stato composto con particolare attenzione al grande parco pubblico “Biblioteca degli Alberi” progettato dall’Architetto paesaggista olandese Petra Blaisse, con la quale De Lucchi e Cucinella dovranno collaborare per integrare armoniosamente i rispettivi progetti. La giuria, composta da tre membri di Hines, tre membri di UniCredit e presieduta da Gregg Jones dello Studio Pelli Clarke Pelli Architects, ha selezionato il progetto di De Lucchi «per avere interpretato al meglio la funzione culturale», e quello di Cucinella «per la composizione urbana e gli spazi pubblici».

E3W (assegnato a De Lucchi), che con i suoi 3000 mq doveva essere progettato come parte integrante del tessuto urbano, del parco circostante, della piazza e delle torri ad uso ufficio, è situato in prossimità di UniCredit Tower che ospiterà circa 4000 dipendenti del Gruppo.«L’edifico E3 è un luogo che mette l’arte e la cultura al centro dello spazio dedicato. La struttura portante dell’involucro – spiega l’architetto Michele De Lucchi – è composta da centine in legno lamellare curvato. L’involucro è costituito da vetro nella parte bassa per mantenere una relazione visiva con il podio e con il parco. La scelta di un involucro vetrato a tutta altezza nella parte bassa permette un’illuminazione adatta ad uno spazio destinato ad attività collettive. La parte alta dell’involucro è composta da un moderno rivestimento metallico che ne riflette il parco e l’intorno».

Cucinella

 

E3E (Cucinella) che, pur mantenendo un suo carattere distintivo doveva porsi in relazione con gli edifici adiacenti del progetto Porta Nuova, con i suoi 1700 mq sarà flessibile e riconfigurabile alternativamente in spazio uffici e spazio commerciale enfatizzando la relazione fra gli spazi esterni ed interni in particolare sfruttando l’adiacenza a nord con il parco.

«La proposta progettuale completa l’area di Porta Nuova ponendosi un duplice obiettivo: innanzitutto essere un intervento altamente rappresentativo a supporto delle attività direzionali dell’area; in secondo luogo – spiega l’architetto Mario Cucinella – collegare il tessuto urbano con il parco adiacente. Partendo da questo presupposto il progetto esplora il tema della sintesi tra ‘naturale’ e ‘artificiale’ sotto il profilo formale e ambientale. Il principio estetico e costruttivo consente di ottenere ambienti molto trasparenti e illuminati, grazie all’ombreggiamento delle facciate dalla radiazione solare al mattino e al tramonto, garantendo condizioni di confort ottimali in ambiente, in assenza di abbagliamento».

Curioso che proprio Cucinella, per quanto con un edificio di concezione piuttosto diverso, entrerà a pieno titolo nella città verticale di Porta Nuova, proprio lui che qualche anno fa aveva dichiarato: “Costruire grattacieli solo perché sono espressioni di potere non ha senso. Oggi questo dibattito ha più un valore simbolico che altro: le nostre città hanno bisogno di cura più che di grattacieli, dobbiamo prima di tutto occuparci delle piazze, delle strade. La città è un come un bambino, prendersi cura vuol dire curare i marciapiedi, l’illuminazione, i giardini, i colori. Abbiamo veramente bisogno di costruire solo grattacieli simbolici? Parlare di città verticale in un paese che non cresce mi sembra eccessivo“.

Questo nel 2010, da allora ne è passata di acqua sotto i ponti. Intanto gli isolani hanno organizzato per stasera un aperitivo di protesta per la durata infinita dei cantieri: considerando che i lavori dei nuovi edifici inizieranno nel 2014 ne dovremo avere ancora di pazienza…

Fonte: IlSole24ore

Approfondisci su urbanfile.it