Vi site mai chiesti cosa riescono a vedere i bambini in una bolla di sapone? Per noi ‘adulti’ per lo più non è che il simbolo di qualcosa di effimero destinato a sparire, ad evaporare in niente, mentre per loro dentro c’è un mondo, pieno di sogno, di gioco, di immaginazione, così irresistibile che lo inseguirebbero per ore. E’ forse questa la magia racchiusa in ogni bimbo, la capacità di scorgere cose che gli adulti hanno perso di vista e di esprimere le loro emozioni con una naturalezza che noi da troppo tempo abbiamo dimenticato.
Un po’ come i Clown. Che sono personaggi sopra le righe, abituati a vivere nel proprio mondo, un po’ magico, surreale e fantastico, e sanno sa giocare con ogni cosa, con i sensi, con gli oggetti, con il silenzio, senza temere di mostrarsi per quel che sono. Forse per questo i bambini li adorano, mentre a noi, a volte, fanno un po’ paura. Perché ci mettono di fronte alle nostre insicurezze, e magari ci fanno venire il dubbio che ad essere fuori posto, forse, siamo proprio noi, così chiusi in noi stessi e nei nostri dispositivi tecnologici da perdere la capacità di comunicare in maniera autentica.
Perciò non stupitevi troppo se un giorno un PIC con la tuta bianca e il naso rosso vi prenderà di sorpresa mentre camminate e vi circonderà con un abbraccio. E’ il gesto più naturale del mondo. E magari vi farà riconciliare, anche solo per un attimo, con il bambino che è ancora in voi, facendovene innamorare nuovamente. Stanno per iniziare i corsi della storica Scuola di Arti Circensi e Teatrali dell’Isola, quella che da tredici anni dà vita all’ormai celebre Clown Festival tanto per intenderci, in via Sebenico 21. Per bambini dai 4 ai 99 anni che hanno voglia di riscoprire la grande Arte di amare.