Artisti al lavoro al Parco di Santa Maria alla Fontana. Mentre in città si celebra a tutto tondo la città che sale, all’Isola c’è ancora chi soffre di vertigini e preferisce restare con i piedi per terra. Con pochi soldi ma tanta creatività.
Qualcuno indignato come noi per le condizioni del giardino ha deciso di rimboccarsi le maniche e fare qualcosa per renderlo più bello, perché anche chi non può permettersi di pagare 14 mila euro un albero e un metro quadro sulle torri possa godere di un po’ di verde in bellezza e allegria.
Un abitante del quartiere, con l’aiuto di alcuni amici che studiano all’Accademia di Brera, ha partecipato e vinto al concorso indetto dal negozio Brico Center di via Farini, ottenendo i fondi per un piccolo progetto di riqualificazione: la realizzazione di un murales sul muretto scrostato che circonda l’area giochi.
La scorsa settimana abbiamo incontrato Marta e Matteo al lavoro sul muretto: una trasformazione decisamente gradevole. Purtroppo i soldi (1000 euro) non sono sufficienti per ridipingere tutta l’area e per ora il muro è rinnovato solo a metà. E allora perché non fare una colletta per permettere a questi artisti in erba di finire il lavoro?
E’ nell’aria anche un altro progetto che prevede di abbattere, forse solo parzialmente, il muro che divide il parchetto dalla Fonderia Napoleonica, per creare un collegamento anche visivo fra questi due ambienti. Chiesa, Fonderia e un parco rinnovato sarebbero una bella rinvincita per l’Isola che resta con i piedi per terra, o no?