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Arnold e i pinguini

Gennaio 15th, 2016 by milanoisola Categories: News, Walks No Responses

Non solo muri, ma anche clair, tombini, energy box semaforici. Il quartiere è una galleria a cielo aperto della più rappresentativa street art cittadina di questi anni, oggetto di tour fotografici e turistici sempre più frequenti e ricchi di sorprese.

Nata come movimento di controcultura delle periferie, oggi a Milano la street art sta vivendo una inedita rinascita, dovuta anche a una sorta di riabilitazione messa in atto dall’amministrazione cittadina. Il Comune ha infatti recentemente firmato un patto con i writer mettendo a loro disposizione più di cento muri liberi dove dare sfogo alla propria creatività, mentre A2A e Fondazione Aem hanno sostenuto il progetto Energy Box dall’artista “Atomo”, che lo scorso settembre ha permesso di personalizzare 150 centraline dei semafori, diventati ormai patrimonio della città.

Ma è proprio la zona Isola-Garibaldi a rivendicare il titolo di cuore pulsante della street art milanese: da via Gaetano de Castillia a Piazzale Minniti (opera di Microbo), da via Cola Montano (Zedz) a viale Sturzo, senza dimenticare i murales in interno di locali come il Frida o il Wasabi.

A farla da padrone, anche per la loro evidenza e diffusione, sono i faccioni di Arnold che si possono vedere sulla clair in piazzale Archinto, nel cortile del frequentatissimo Frida e anche in angoli più defilati della zona. Arnold è la firma di Zibe, uno dei più noti writer attivi a Milano, che dal 1994 va all’’assalto dei muri bianchi di Milano e di mezza Europa con spray, stencil, sticker e poster, dando vita a un’’inarrestabile produzione di murales e wallpaper.

Arnold è il marchio di fabbrica del suo lavoro, con il quale vuole denunciare la brutalità dei centri di riabilitazione e l’’ipocrisia della società civile sull’’argomento droghe e sostanze stupefacenti: “Milano è la citta dei vincenti per eccellenza, dove i vinti spesso vengono dimenticati o emarginati come se non ci fossero. Per me ogni sorriso di Arnold dovrebbe far pensare anche a loro”.

Nel cuore dell’Isola si trova anche The Don Gallery, uno spazio espositivo dedicato alla street art in tutte le sue declinazioni, dai graffiti al lowbrow. Aperta nel 2008 da Matteo Donini, promuove molti interventi di muralismo nel quartiere, come l’oratorio di piazza Minniti. E’ un luogo dove trovare anche pezzi storici e introvabili di artisti americani, pionieri del movimento GRAFFITI.

E’ possibile effettuare un tour della street art contattando l’associazione WAAM (Walking Alternative Art Milan)