Non si può dire che il nostro vice sindaco non sia di parola. Alla fine dello scorso anno aveva promesso a breve l’apertura dei bandi per il Centro Civico e il Cavalcavia Bussa: oggi conferma che entro un paio di settimane ci sarà la delibera di giunta.
Lo scorso 20 gennaio i portavoce del Percorso Partecipato hanno incontrato a Palazzo Marino il vicesindaco De Cesaris e il suo staff per discutere del prossimo lancio dei concorsi internazionali di idee per gli interventi architettonici legati e conseguenti al Percorso Partecipato sul centro civico dell’Isola e alla charrette sulla riqualificazione del Bussa. Riportiamo il loro resoconto sull’incontro e lo stato dei lavori.
I bandi
Il vice sindaco De Cesaris ha ricapitolato il percorso fatto illustrando il prossimo passaggio tecnico/politico e cioè la delibera di giunta (orientativamente entro 10/15 giorni) volta a istituire i due bandi CC e Bussa con i relativi stanziamenti a bilancio, ovvero €.2.300.000 per il centro civico e €.5.500.000 per il Bussa. I bandi seguono le tempistiche di delibera, pubblicazione e il conseguente lancio che presumono la prima fase dei concorsi per questa estate, poi la progettazione esecutiva e gli appalti con l’inizio delle opere nel 2015 e la conclusione nel 2016.
Il vicesindaco ha spiegato che nello scorso autunno è stato svolto il lavoro preparatorio insieme all’ordine degli architetti per delineare la base dei concorsi che favorisse un’ampia partecipazione e massime garanzie di trasparenza e certezza legale, onde evitare contestazioni e ricorsi e conseguenti slittamenti per le opere. L’internazionalizzazione dei concorsi di architettura risulta infatti indispensabile oltre la soglia dei €. 500.000.
Inoltre i concorsi dovranno garantire libero accesso e assoluto anonimato nella fase di valutazione (selezione dei primi 10 progetti meritori e poi secondo grado con assegnazione al vincitore). In questo senso – spiega l’assessore – non sarà possibile (come invece si l’amministrazione ipotizzava) prevedere fasi di valutazione intermedia con la partecipazione dei cittadini (ad es. un sondaggio di ballottaggios su tre progetti vincitori). Si potrà invece nominare un rappresentante del Percorso Partecipato nelle commissioni, che sarà ovviamente tenuto al totale riserbo.
Ai bandi potranno però essere allegate le sintesi conclusive del PP e della Charrette che hanno ben messo in luce i bisogni e i possibili desideri degli abitanti come uno studio sociologico da rispettare e ascoltare. I bandi stessi in tutti i contenuti (funzioni, parametri criteri di valutazione) saranno messi a punto e finalizzati recependo tutto il lavoro fatto durante il percorso partecipato.
Il Cavalcavia Bussa
Si parte da una fase sperimentale di pedonalizzazione del cavalcavia che diventa una nuova piazza pubblica attrezzata per lo svago, lo sport e il tempo libero, connessa con l’asta pedonale che da piazza Gae Aulenti-corso Como-corso Garibaldi-centro creerà così una grande area priva di traffico. L’orientamento dell’amministrazione (De cesaris e Maran concordi) sulla base anche degli studi di flusso, va verso la pedonalizzazione completa del cavalcavia. Tuttavia all’interno del concorso potrebbe essere lasciata la libertà di delineare due scenari (pedonalità totale e traffico 30h/20h). La definitiva pedonalizzazione del Bussa determinerebbe quindi anche la revisione dei flussi di traffico dell’Isola che diventerebbe un quartiere a traffico 30 o addirittura 20 km/h nel suo insieme.
Via Pepe per il tratto che interessa il Bussa e IPV sarà ricalibrato e pedonalizzato con incremento della superficie a verde. Per quanto riguarda IPV l’assessore ha escluso che l’area assegnata sia oggetto di esplicito intervento del bando relativo al Bussa, ma non ha escluso che i progettisti possano esprimere una visione che amalgami gli interventi. Affrontando il tema del concorso ideativo sul cavalcavia Bussa è stato chiesto al vice sindaco se non ci fossero margini di manovra per cogliere questa occasione (forse irripetibile) individuando una soluzione in grado di garantire un futuro certo per il giardino di IPV, della sua particolarissima esperienza e nel quadro del ridisegno funzionale di tutta l’area del ponte Bussa. Garantendo quindi risorse economiche e soprattutto una nuova destinazione urbanistica. In proposito l’assesore De Cesaris si è detto disponibile a lavorare insieme.
Prossimi step
Assemblea pubblica con il quartiere: varata la delibera, e prima della fase di finalizzazione dei bandi, il vice sindaco De Cesaris intende convocare un’assemblea pubblica con il quartiere per presentare i frutti del lavoro fatto sinora e fare il punto discutendo tra l’altro sui temi salienti (es. pedonalizzazione), ascoltando le opinioni al riguardo, argomentando l’orientamento condiviso dell’amministrazione e del PP verso la pedonalità. L’assemblea dovrebbe anche fare il punto rispetto alle funzioni e ai bisogni dei cittadini rispetto alla casa del quartiere.
Esperimenti di chiusura temporanea del Bussa e promozione di eventi e iniziative sul cavalcavia. In accordo con il vice sindaco e anche su istanza dei cittadini, si è pensato che coerentemente con il progetto di pedonalizzazione, e per godere immediatamente di questa grande area vuota, sul Bussa si possano fare degli eventi temporanei o periodici, kermesse, attività artistiche o sportive che lo facciano immediatamente sentire vivo e p
arte attiva del quartiere. Sarà importante in questo senso l’impulso progettuale propositivo dei cittadini del PP e delle varie associazioni e realtà del quartiere. In generale la sperimentazione di chiusure del Bussa fornirà spunti anche agli indirizzi definitivi del secondo grado del concorso tenendo conto che il bando dovrebbe prevedere tra l’altro l’intervento per fasi con il recupero, la flessibilità ed evoluzione dei contenuti.
Tutti i materiali sul Percorso Partecipato sono reperibili sul blog Garibaldi e l’Isola Partecipata